#SilenzioRadio: la nuova iniziativa di marketing di Alessio Sarra scuote Montesilvano (PE)
Quando il silenzio diventa la voce più forte: un esperimento che fa riflettere
L’iniziativa provocatoria #SilenzioRadio, promossa dall’imprenditore Alessio Sarra, ha portato una ventata di novità sulla costa abruzzese, innescando un acceso dibattito tra cittadini e turisti. Concepita per dare una risposta concreta alle numerose lamentele sul servizio di filodiffusione attivo sulla riviera di Montesilvano, l’azione ha riscosso grande attenzione da parte dei media e sui social network. Testate come Ansa, Il Centro, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore e vari portali online, tra cui Pescara.it e Abr24, hanno riportato l’iniziativa, evidenziandone il carattere unico e l’originalità.
Uno spot che parla senza parole
Il concept di #SilenzioRadio è semplice e al tempo stesso rivoluzionario: realizzare spot pubblicitari di 30 secondi di silenzio durante le trasmissioni di Radio Mare, la storica emittente che copre tutta la riviera di Montesilvano. Durante un weekend di Luglio, i bagnanti hanno potuto godere di diverse e inattese pause dalla costante colonna sonora, che accompagna rumorosamente e ininterrottamente le loro giornate al mare.
Fondata circa 50 anni fa, in un’epoca priva di smartphone e social media, Radio Mare nasceva con uno scopo di pubblica utilità, fornendo aggiornamenti e servizi per i turisti. Tuttavia, con il tempo, la sua programmazione è diventata oggetto di polemiche, sfociando non solo in dibattiti accesi sui social network, ma anche in petizioni e in un’interrogazione formale presso il Comune, preceduta da una raccolta firme.
L’idea di Sarra: trasformare il silenzio in messaggio
Da qui nasce l’idea di Alessio Sarra, che ha voluto riportare l’attenzione sull’importanza di concedere uno spazio ai suoni naturali dell’estate, come il fruscio delle onde, le risate dei bambini e il chiacchiericcio dei turisti. “Per alcuni minuti, gli utenti hanno potuto apprezzare i veri suoni della spiaggia, senza alcuna interferenza esterna,” ha dichiarato Sarra. “Non ho rivelato subito le mie reali intenzioni alla direzione della radio, ma mi sono limitato a dire che avrei partecipato a un evento nazionale dedicato al silenzio. La risposta è stata sorprendente: clienti e amici mi hanno contattato per complimentarsi, dimostrando come il silenzio possa essere più efficace delle tradizionali pubblicità strillate ed autoreferenziali.”
Un’iniziativa che fa riflettere
Pur trattandosi di una provocazione, l’iniziativa ha avuto uno scopo ben preciso. “Radio Mare è utilissima, soprattutto per le comunicazioni di pubblica utilità, ma è fondamentale trovare un equilibrio, affinché chi sceglie le nostre spiagge possa anche godere di momenti di tranquillità,” ha aggiunto Sarra. “L’obiettivo era aprire una riflessione su questo tema, sperando che possa contribuire a migliorare l’esperienza turistica locale.”
Non è la prima volta che Sarra porta avanti iniziative di questo tipo. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore immobiliare e una lunga serie di campagne innovative all’attivo, tra cui l’ormai celebre “Attra-Versi”, con frasi motivazionali dipinte sulle strisce pedonali, e il progetto Umarell, con la creazione di postazioni sicure per i pensionati che osservano i cantieri, Sarra ha sempre saputo attirare l’attenzione mediatica e creare un impatto positivo sul territorio.
Un successo su tutti i fronti
Il risultato di #SilenzioRadio è stato un successo di pubblico e critica, con una vasta copertura da parte dei media e una forte partecipazione sui social. “Mi auguro che questa provocazione – conclude Sarra – possa dare il via a un confronto costruttivo su come valorizzare al meglio la nostra costa, magari con un ‘assordante silenzio radio’ che permetta ai bagnanti di vivere il mare in totale serenità.”