Dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore un’importante modifica normativa che prolunga i tempi per chi desidera beneficiare delle agevolazioni sulla prima casa. Coloro che acquistano un nuovo immobile e sono già proprietari di una casa acquistata con gli stessi benefici avranno ora 24 mesi (e non più 12) per vendere l’abitazione precedente. La proroga rappresenta un’opportunità significativa per chi si trova a dover gestire tempistiche di vendita complesse.

La normativa vigente

Il regime agevolativo sulla prima casa prevede una serie di benefici fiscali, tra cui:

  • L’imposta di registro ridotta al 2% (invece del 9%).
  • Imposte ipotecarie e catastali in misura fissa.
  • L’IVA agevolata al 4% (anziché al 10%) per gli acquisti da imprese costruttrici.

Tuttavia, per accedere a queste agevolazioni, è necessario rispettare precisi requisiti, che restano invariati:

  • L’acquirente non deve essere titolare esclusivo (o in comunione con il coniuge) di un’altra abitazione acquistata con i benefici prima casa, salvo che questa venga venduta entro i 24 mesi successivi.
  • Deve essere residente nel Comune in cui si trova l’immobile oggetto di acquisto agevolato, oppure trasferirvi la residenza entro 18 mesi.
  • Non deve possedere, in tutto il territorio nazionale, diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un’altra casa ubicata nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato.

Le esclusioni

Sono escluse dalle agevolazioni le abitazioni classificate come di lusso, ovvero quelle appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli o palazzi monumentali).

Novità sui termini per vendere

Con la nuova normativa, chi acquista un immobile con le agevolazioni prima casa avrà a disposizione due anni per alienare la proprietà “preposseduta” (ossia quella acquistata in precedenza con lo stesso regime agevolativo). In questo modo, il contribuente potrà beneficiare di una gestione più serena delle tempistiche di vendita, senza perdere i vantaggi fiscali sul nuovo acquisto.

Se però l’immobile precedente non viene venduto entro il termine dei 24 mesi, le agevolazioni decadono, con il conseguente obbligo di versare le imposte ordinarie e gli interessi.

Eccezioni alla nuova regola

La proroga di 24 mesi:

Si applica esclusivamente ai casi in cui il contribuente debba alienare una casa precedentemente acquistata con agevolazioni per poter beneficiare delle agevolazioni sul nuovo acquisto.

Non si applica  e resta invariato il requisito di non possedere altre abitazioni nello stesso Comune in cui si trova la nuova casa acquistata.

Un passo avanti per il mercato immobiliare

Questa modifica rappresenta un’opportunità per molti contribuenti che si trovano a dover conciliare la vendita di una casa con l’acquisto di una nuova. La maggiore flessibilità introdotta dalla proroga potrà contribuire a rendere le transazioni immobiliari meno stressanti e più gestibili.

Se hai dubbi o desideri maggiori informazioni su come sfruttare al meglio queste nuove regole, contattaci per una consulenza dedicata.

 

 

Alessio Sarra
Sarra Servizi Immobiliari